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lunedì 24 settembre 2012

Lavoratori all'opera


Falegname, elettricista – idraulico – piastrellista - factotum, portiere – giardiniere, driver – giardiniere e diversi, cuochi, cleaners, uomini della shamba (animali da terra, piscicoltura, agricoltura), guardiano notturno, collaboratori al bisogno. I nostri lavoratori fissi, a parte le house-mothers e le infermiere, di cui scriverò a parte, attualmente sono 17. Il falegname lavora con machete, scalpello, pialla e martello; nulla di elettrico e nemmeno una falegnameria. Dovreste vedere i suoi manufatti per ritenerlo non un artigiano, bensì un ebanista. E’ un uomo di silenzio, signorile, gentile, lavora da solo. Avevo già visto e apprezzato tutti i suoi mobili precedenti (letti, armadi, sedie e quant’altro), ma ho seguito ultimamente la creazione della nostra farmacia e di altri oggetti per il laboratorio. E’ nostra intenzione costruire e attrezzare per lui una degna falegnameria (cerchiamo aiuti, sposor…). Gli utensili idro – elettrici sono generalmente di produzione cinese e il nostro lavoratore factotum si deve industriare non poco quando serve una riparazione. Siccome ha seguito un corso, prendendo una specie di diploma o attestato, ha un po’ l’aspetto di professore più che di artigiano (a volte lo incontri con il camice da lavoro indossato sopra il vestito della domenica). Il nostro driver, quando non guida, si occupa un po’ di varie cose, ora sta riparando le zanzariere delle finestre, ma non vorrei essere la frizione della macchina per come la maltratta. Il portiere, poiché abita nelle vicinanze, è un ottimo megafono quando bisogna far sapere in giro qualche notizia. Vedremo, a proposito, quanta gente arriverà dai dintorni mercoledì 26 per l’incontro programmato (argomento acqua e fontane). In cucina ci vado poco e mi dispiace, visto che ho anche una certa propensione culinaria (mi diletto con i legumi), ma i nostri tre cuochi, due donne e un giovanotto, sono deliziosi, specie quando fanno i chapati o la pizza. Alla shamba mi capita di andare per portare ai maiali i rifiuti organici (prodotti nella cucina dei volontari e doverosamente differenziati) e incontro quasi sempre il saluto gioioso di qualcuno. Giorni fa ho assistito alla prima retata pescosa; evito di mostrarvi le immagini dei pesci appena pescati, meglio appena ripuliti dalla melma (giuro che sono squisiti). Delle 4 donne che si dedicano alle pulizie cosa posso dire? Sono presenti di continuo tra noi, forse non ce ne accorgiamo, ma quando vediamo pulito l’avranno fatto loro. Chi veglia, infine, su di noi la notte, andando in giro con una nerboruta frusta, per difenderci da possibili ladri (li abbiamo già avuti…)? Un simpatico giovanotto alto e prestante. Se ti capita d’incontrarlo per caso, vedi solo due luccicanti punti nell’oscurità.










Nchiru  24/09/2012          Nicola Samà              nicsam50@libero.it   

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